-
shadoo.
User deleted
Ecco il primo elemento che ci differenzia totalmente dai primi popoli e dai nativi americani:si tratta della natura dell'essere umano considerato prima di tutto come essere spirituale.Ciò significa che non siamo esseri fatti di carna che fanno delle esperienze spirituali ma l'esatto contrario.Gli uomini sono venuti a fare esperienza della materia,del mondo terrestre.
Questa esperienza è un viaggio autentico con i suoi pericoli e le sue insidie..La posta in gioco della vita umana è dunque l'integrità,l'orgoglio di una vita compiuta nel rispetto delle leggi naturali.
Se adottiamo oggi questo modo di guardare al mondo,possiamo realmente cercar di vedere le cose con distacco,prendere le distanze,guarire da molte cose...
Gli indiani d'america si servono di un mondo di riferimento che identificano con UNGAWI o mondo delle forme perfette,un mondo divino che è eterno perfetto e permanente.
Avvicinandosi a esso si possono prendere le distanze da se stessi,realizzando soprattutto fino a che punto i beni materiali sono superflui e perituri e non esistono in quel mondo.
Ungawi ci permette anche di essere meno coinvolti a livello emozionale in tutti i tipi di situazione.Molti conflitti si risolvono da sè e la saggezza riempie le nostre relazioni."SE VUOI SOPRAVVIVERE AL TUO VIAGGIO SULLA TERRA,dice il saggio indiano,FAI IN MODO DI AVERE SEMPRE LA PACE DEL CUORE.TI PROTEGGERà DALLA BESTIA SELVAGGIA E DALLA TEMPESTA."
Il senso del distacco e la serenità delle prime nazioni si fonda su questa conoscenza ancestrale del mondo divino.
Noi non nasciamo più nei tepee,circondati da dolcezza e calma,viviamo in un mondo frenetico e pressante,basato sul cunsumo e sulla vita cittadina.Qual'è dunque il modo per avvicinarsi a quel mondo di forme perfette e ritrovare così serenità?
USCIRE DA BRUTTI SOGNI
Tutti abbiamo visto i famosi ACCHIAPPASOGNI fabbricati dai nativi americani...
In un cerchio di legno,un filo è intrecciato a forma di spirale..posto al di sopra di chi dorme cattura le energie negative che potrebbero avvicinarsi ed entrare nel mondo dei sogni.image
talvolta diciamo che la vita non è altro che un brutto sogno.Per gli indiani d'america il mondo del sonno e del sogno sono altrettanto reali,se non di più,del mondo fisico.Ogni sogno traduce la presenza di uno spirito,di una energia che influenza la nostra vita.Un brutto sogno è dunque la prima tappa di una invasione di negatività nella nstra vita.
Quando non siamo felici o siamo vittime dei nostri legami sentimentali malati ,è avvenuto che l'energia di un brutto sogno si è introdotta nelle nostre vite.Possiamo allora volgere a nostro favore questa conoscenza del mondo notturno.
Lavorando sulla presa di coscienza dei nostri sogni,possiamo liberare queste energie e avere il coraggio e la forza di cambiare il nostro comportamento.Questa abitudina può realmente canbiarci la vita....
RITROVARE IL SILENZIO
Ci dimentichiamo spesso che l'origine della forza delle prime nazioni risiedeva nella foresta.Gli uomini che vivono nella foresta silenziosa sono più calmi e in armonia con se stessi.
Andiamo spesso nella foresta per passeggiare e per ascoltare la voce degli alberi dolcemente agitati dal vento.
Soli o in due ma senza perlare,riattiviamo i nostri sensi per sentire con ogni parte del nostro corpo la relazione con la terra.
Questa ci alleggerirà da ogni inutile ferdello e guarirà il nostro mondo interiore.
Non basta comprenderlo a livello intellettuale bisogna viverlo e lasciare che tutto il nostro essere..fisico psichico e spirituale entri a contatto con esso..bisogna trovare una foresta vibrante di vita...poichè come racconta aquila blu..l'uomo non comunica più con gli spiriti che abitano la natura..egli se ne accorse quando praticò un rituale per far cessare la pioggia...comunicando con gli spiriti delle nuvole capì che questi erano sopiti e non entravano in comunicazione con gli uomini da decine di anni.
è per questa ragione che ora alcune foreste sono come morte dal punto di vista spirituale...contrariarmente a quanto si pensa,la naturanon sempre si pone in ascolto dal momento che l'uomo non le parla più..
Sappiamo che le prime nazioni conferiscono un valore magico un senso a tutto ciò che si vede nella foresta...niente accade per puro caso,che sia un lupo,un orso un gufo...tutti sono considerati come degli essere animati e intelligenti..attraverso di loro la terra madre ci parla e ci ascolta..e ci avverte e ci insegna la saggezza..
L'orso ad esempio rappresenta l'autunno...la preparazione al lungo inverno..lui parla all'uomo del lungo viaggio della morte preludio alla sua reicarnazione alla primavera sucessiva..
Questa visione della natura e dei suoi abitanti non si può insegnare sui libri..deve prodursi da una presa di coscenza da una percazione dei sensi..
IL VALORE DEL RIGRAZIAMENTO
Arrivati in America molti europei prendevano in giro i cacciatori indigeni che ringaziavano lo spirito dell'animale ucciso..questo atteggiamento non ha condotto molto lontano..nei secoli abbiamo distrutto la terra pensando che ci fosse tutto dovuto..
Come spiega Jean Rozon..un vero cacciatore non ucide mai un animale senza averlo pregato e ringraziato per l'offerta che fa del suo corpo e senza averlo guardato in faccia..nella cultura delle prime nazioni questo contatto visivo tra l'uomo e la sua preda è un segno fondamentaledi riguardo e di rispetto..e non c'è alcun dubbio che,se dovessimo guardare in faccia e uccidere noi stessi ogni animale che mangiamo,saremmo molto più spesso vegetariani...
In generale ,questo comportamento può insegnarci il coraggio,l'onestà che dobbiamo conservare davanti alla scelte della vita e alle nostre azioni...
SENTIRSI TUTT'UNO CON L'UNIVERSO
La conoscenza d'Ungawi,il mondo delle forme perfette,donava inoltre a ognuno la sensazione di una profonda consonanza con i propri simili..con tutta la terra...col cielo stellato ma anche con i mondi spirituali dell'aldilà
La vita moderna consumata in abitazioni civili ed individuali,le macchine,le città...tutto questo rinforza al contrario il nostro disperato invividualismo..d'altronde provate a dire al vostro vicino che è un tutt'uno con voi,con l'erba e con la mosca..vedrete che riderà o vi tratterà da folli....
Questo sentimento di unità è il metodo di guarigione più potente..cambia il vostro modo di vivere i rapporti con le persone a voi vicine...e si può sperimentare quanto migliori il tempo che trascorriamo con i nostri simili..
Poichè come dice il saggio aquila bul sono 5 le ragioni principali che tradizionalmente causano tutte le malattie.
LA PRIMA è CHE NON ARRIVIAMO ALLA NOSTRA RAGION DI ESSERE
LA SECONDA è LA DISARMONIA NELLE NOSTRE RELAZIONI CON GLI ALTRI
LA TERZA è LA DISARMONIA DEL NOSTRO MONDO INTERIORE
LA QUARTA è IL MANCATO COMPIMENTO DEI NOSTRI DOVERI E DELLE RESPONSABILITà VERSO LA NOSTRA FAMIGLIA E LA NOSTRA COMUNITà
LA QUINTA è LA PROFANAZIONE DI UN LUOGO SACRO O L'IRA DEGLI SPIRITI DELLA NATURA.
tutte queste cose che facciamo o che non facciamo determinano la nostra buona salute o la nostra malattia..non c'è alcun dubbio che sapere tutto ciò può aiutare oggi a vivere meglio e a comprendere la nostra vita...ovique siamo proviamo a introdurre questa saggezza ancenstrale..il mondo sarà migliore....
tratto dalla rivista...L'INIZIAZIONE
NOTA PERSONALE
sono dell'avviso che non importa a quale religione ognuno di noi appartenga...siamo tutti nati dalla terra e alla terra torneremo...la sensazione che si prova nell'ascoltere il vento non ha parole per essere descritta...sentire il silenzio intorno a noi...siamo esseri speciali e tutto ciò che ci circonda è speciale...provate a entrare in un bosco..e chiudete gli occhi e appoggiate le mani sul tronco di un albero...o sedetevi a terra e vivete la magia...
. -
Disturbed88.
User deleted
é stupendo questo articolo... ne voglio di più. Ho letto molto.... e tutti gli Sciamani di tutte le culture dicono tutti la stessa cosa.. un concetto fondamentale... SIAMO UNO CON L'UNIVERSO. ma l'abbiamo dimenticato... .