La maledizione e la morale

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  1. -SpiRito-
     
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    Secondo voi esiste una morale, o un'etica che intervenga sulla maledizione?La wicca ha il rede con la frase"se male non fai fa ciò che vuoi" e questa è palesemente etica dato che è un principio che tutti coloro che si definiscono wiccan devono seguire..nella stregoneria invece,o nel druidismo non esiste una legge morale.Sappiamo che i popoli seguaci del culto della Madre sacrificavano animali e maledivano i nemici come hanno fatto anche piu avanti i loro eredi:le streghe.Ecco in questi culti piu liberi secondo voi c'è una morale,almeno personale,da apllicare alle maledizioni o tutto è permesso?
     
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  2. Othila
     
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    Proprio nell'ultima parte del tuo post, Spirito, si rintraccia la risposta a questo tuo quesito.
    Ogni azione, incanto, preghiera è da valutarsi secondo i momenti, i luoghi in cui è stata/o partorita/o.
    Un tempo per ingraziarsi gli Dèi si sacrificavano i tori, oggi sacrificheremmo tori?
    Non penso, al massimo sacrificheremmo un giro in macchina a favore dei mezzi pubblici.

    Parli del druidismo, corrente spirituale fortemente connessa con la società celtica, di tempo fa e, quindi, con esigenze e mezzi diversi da quelli odierni.
    Abbiamo sviluppato nuove conoscenze e coscienze, di conseguenza è cambiata anche la nostra morale.
    A mio avviso, quindi, l'agire odierno è sicuramente influenzato da questi condizionamenti al di là della corrente, tradizione che si persegue.

    Qui di seguito riporto i principi del druidismo tratti dal sito del Cerchio Druidico Italiano.
    Penso che in essi si possa rintracciare una risposta che, però, non è forzatamente oggettiva. :)

    Principi del Druidismo

    1. Onorare gli antenati
    2. Rispettare la parola data
    3. Coerenza delle proprie idee
    4. Amore per la natura
    5. Credere negli spiriti
    6. Rispetto per gli anziani che insegnano
    7. Consapevolezza
    8. Amore per la storia
    9. Conoscenza e rispetto dei principi naturali
    10. Celebrare l’armonia
    11. Rispetto per sè stessi, amore per il proprio corpo
    12. Ecologia dell’ambiente
    13. Amore per la giustizia
    14. Amore per le storie e la mitologia
    15. Amore per la bellezza
    16. Amore per la verità
    17. Amore per la vita
    18. Rispetto reciproco
    19. Riti di passaggio
    20. Riconoscere il valore


    1. Onorare gli antenati:
    ricordarsi dove siamo arrivati, delle nostre radici famigliari. Trarre forza dal passato dei nostri avi, dagli insegnamenti del passato. Celebrare con gli spiriti dei nostri Avi.

    2. Rispettare la parola data:
    Mantenere fede a quello che viene detto, non dire di fare qualcosa che poi non puoi mantenere. Dare valore a ciò che si dice e alle promesse che si fanno. Impegnarsi nel mantenere le proprie promesse.

    3. Coerenza delle proprie idee:
    Diretto rapporto tra pensiero e azione e coerenza fra le due cose. Credere nelle proprie convinzioni.

    4. Amore per la natura:
    Rispetto per la natura in tutte le sue forme: animali e vegetali.

    5. Credere negli spiriti:
    Conoscere la dimensione non ordinaria e i suoi abitanti. Lavorare con gli spiriti, con le forze sottili, con le energie spirituali. Avere chiarezza prima di fare qualsiasi lavoro con loro e conoscerli prima di utilizzare il loro potere.

    6. Rispetto per gli anziani che insegnano:
    Rispetto non significa sudditanza, ma dare il giusto valore a chi dona agli altri la propria conoscenza, specialmente a chi da tempo ha intrapreso il sentiero della conoscenza druidica.

    7. Consapevolezza:
    Accettare la tradizione. Sapere cosa si fa, i simboli, i costumi.

    8. Amore per la storia:
    Guardare al passato per costruire il futuro.

    9. Conoscenza e rispetto dei principi naturali:
    Armonizzarsi con le stagioni, le fasi lunari, solari, tutta la ruota dell’anno.

    10. Celebrare l’armonia:
    Non professare il caos o rendere disarmonico un rapporto tra cose e persone.

    11. Rispetto per se stessi e amore per il proprio corpo:
    No all’autolesionismo, noi siamo quello che mangiamo e beviamo, cura del corpo. Volersi bene e avere stima di sè stessi. Evitare dipendenze sia mentali che corporali che possono danneggiarci. Evitare l’eccesso sia eccedente che anteposto.

    12. Ecologia dell’ambiente:
    Mettere in pratica in base alle proprie possibilità, più regole ecologiche possibili e lavorare attivamente per lo sviluppo della scienza ecologica e per la salvaguardia dell’ambiente. Lavorare per la rieducazione ambientale.

    13. Amore per la giustizia:
    Combattere la menzogna e la falsità. Rispetto per le regole.

    14. Amore per le storie e la mitologia:
    Studio e analisi delle leggende per la codifica delle tradizioni celtiche e druidiche. Sottolineando l’aspetto territoriale locale.

    15. Amore per la bellezza:
    Amore per l’arte, l’armonia, la bellezza interiore ed esteriore, il macro e il microcosmo, le arti figurative.

    16. Amore per la vita:
    I druidi celebrano la vita e non la morte e cercano di proteggerla, ma soprattutto celebrano il cerchio della vita seguendo il ciclo: mattino, giorno, tramonto.

    17. Rispetto reciproco e delle diversità:
    I druidi non fanno distinzione di razza e sessualità ed è concessa la libertà di pensiero e di parola.

    18. Riti di passaggio:
    Sacralizzare e celebrare i solstizi e le quattro feste del fuoco, ma anche i riti di passaggio della vita dell’uomo: nascita, unione, morte.

    19. Riconoscere il valore:
    Riconoscere il lavoro degli altri e rispettarlo.

    20. Rispetto per l’uguaglianza:
    Il druidismo moderno è un organo circolare e non piramidale.
     
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  3. * Bryn *
     
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    Io la vedo così: la strega è amorale di per sè, poichè la "morale" come la intendiamo nella società di oggi non è altro che una serie di cose fatte apposta per controllare meglio le persone, e secondo me molta della morale collettiva viene dai famosi peccati che la religione cattolica ci ha imposto per secoli (scusate se sembra che io ce l'abbia a morte co la Chiesa cattolica, un po' comunque è vero :lol: ), fino a divenire parte della nostra mentalità, che ci viene inculcata fin da piccolissimi. La strega è amorale a come la vedo io, ma non immorale. Cioè non segue la morale che la società gli impone SE non la ritiene giusta, la strega si comporta come ritiene giusto per sè. E' un discorso molto soggettivo secondo me... cioè io non farei mai maledizioni o cose del genere perchè non lo ritengo ne utile ne giusto, però come ho detto è un discorso soggettivo, come alla fine il concetto di bene e male. Io mi comporto come credo sia meglio per me e per quello in cui credo io.
    Vero è che mettere il naso in queste belle cosucce non porta mai nulla di buono a mio avviso, però ognuno è libero di agire come vuole alla fine.
     
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  4. -SpiRito-
     
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    anche secondo me è cosi..molti condizionamenti e limiti che spesso abbiamo sono solo influenze di dogmi cattolici che purtroppo sono ancora forti nella nostra società.La strega secondo me ha una propria morale con la quale gestisce anche l'aspetto negativo di se.La maledizione non è una pratica bandita come nella wicca,per cui sta alla persona decidere se scagliarla contro qualcuno o meno.E non credo come diceva Othila che dipenda dal periodo storico..dipende esclusivamente da noi,dalle nostre scelte..

    Ad esempio vi chiedo:cosa dovrebbe trattenerci dal maledire un pedofilo che magari se ne va libero e felice in giro dopo aver rovinato a vita un bambino?e idem per quanto riguarda chi maltratta gli animali..cosa ci dovrebbe fermare dal maledirli?
     
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  5. Othila
     
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    CITAZIONE (-SpiRito- @ 23/3/2011, 08:34) 
    anche secondo me è cosi..molti condizionamenti e limiti che spesso abbiamo sono solo influenze di dogmi cattolici che purtroppo sono ancora forti nella nostra società.La strega secondo me ha una propria morale con la quale gestisce anche l'aspetto negativo di se.La maledizione non è una pratica bandita come nella wicca,per cui sta alla persona decidere se scagliarla contro qualcuno o meno.E non credo come diceva Othila che dipenda dal periodo storico..dipende esclusivamente da noi,dalle nostre scelte..

    Ad esempio vi chiedo:cosa dovrebbe trattenerci dal maledire un pedofilo che magari se ne va libero e felice in giro dopo aver rovinato a vita un bambino?e idem per quanto riguarda chi maltratta gli animali..cosa ci dovrebbe fermare dal maledirli?

    Spirito, oggi ti rimprovero di nuovo. Tanto sai che, oramai, ti voglio bene, gh.

    Prima dici che, volenti o nolenti, abbiamo una morale infleunzata dalla mentalità cattolica della società odierna.
    E' la stessa cosa che ho detto io.
    Oh, se mi son espresso male, cenere sul mio capo! :)
    Forse, allora, meglio non parlare di morale, parliamo di coscienza..?
    La nostra coscienza è fortemente composta non solo dai nostri pensieri ma anche da quelli delle persone con cui entriamo in contatto, quindi non possiamo che agire di conseguenza.

    Ognuno deve seguire il proprio cuore, non c'è dubbio.
    Deve agire secondo ciò che ritiene più opportuno.
    Il libero arbitrio è questo e, come ogni cosa, ha due volti. ;)
    Io credo fortemente in questo aneddoto: la libertà di ognuno finisce quando inizia quella del prossimo.
    In fondo, allora, è una questione soggettiva.? ;)
     
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  6. -SpiRito-
     
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    no spetta!ahaha :lol: intendevo che concordavo con Bryn sul fatto che se ci poniamo dei limiti etici è solo perche la società ce li impone,ma che la strega in realtà è libera da questi condizionamenti poichè è padrona di se stessa,secondo me eh..un esempio:il falso buonismo di essere buoni e permissivi con tutti è da wiccan non da streghe..poichè si deve saper decidere quando è il caso di farsi valere passando anche da cattivi(ed è comunque sogegttivo il buono e il cattivo) oppure quando lasciar perdere e accettare l'accettata sui piedi senza dire una parola.Secondo me non si puo essere buoni con tutti,e sta a noi stessi tracciare il limite dl buono o cattivo..e agire di conseguenza.
    La stregoneria prevede le maledizoni che comunque possono non essere usate,ma sta alla strega decidere se maledire o meno in base al suo metro di giudizio e non ai condizionamenti della società.. capisti ora???? ;)
     
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  7. Othila
     
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    CITAZIONE (-SpiRito- @ 23/3/2011, 14:49) 
    no spetta!ahaha :lol: intendevo che concordavo con Bryn sul fatto che se ci poniamo dei limiti etici è solo perche la società ce li impone,ma che la strega in realtà è libera da questi condizionamenti poichè è padrona di se stessa,secondo me eh..un esempio:il falso buonismo di essere buoni e permissivi con tutti è da wiccan non da streghe..poichè si deve saper decidere quando è il caso di farsi valere passando anche da cattivi(ed è comunque sogegttivo il buono e il cattivo) oppure quando lasciar perdere e accettare l'accettata sui piedi senza dire una parola.Secondo me non si puo essere buoni con tutti,e sta a noi stessi tracciare il limite dl buono o cattivo..e agire di conseguenza.
    La stregoneria prevede le maledizoni che comunque possono non essere usate,ma sta alla strega decidere se maledire o meno in base al suo metro di giudizio e non ai condizionamenti della società.. capisti ora???? ;)

    Molto più chiaro. ;)
    Discorso molto completto, relativo.
    Ma cos'è il bene? Cos'è il male?
    Chissà.. :)
     
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  8. -SpiRito-
     
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    si infatti secondo me il punto è questo,che la linea tra bene e male la tracciamo noi,ognuno di noi,e agiamo in base a questo.Ecco perche per me potrebbe avere senso maledire qualcuno e magari per un'altra persona è una cosa impensabile.

    A me personalmente non è mai capitato di sentirne il bisogno,o meglio,ho sempre ritenuto che non fosse corretto ecco,ma sto cambiando idea giorno dopo giorno.Purtroppo ci sono cose che non si risolvono in nessun modo,situazioni che non vengono punite,ad esempio ieri sera sentivo di una cane a cui hanno bruciato le corde vocali per non farlo piu abbaiare..ecco in questo caso chi gli ha fatto questo non merita di provare lo stesso dolore?la stessa sofferenza?secondo me si..anche solo per "insegnargli" che certe cose non si fanno..ricordo sempre con tanta soddisfazione la storia che mi ha raccontato mia nonna di un uomo che bruciò un gatto su una piastra da cucina e che qualche anno dopo è morto in un incendio divampato in casa sua..queste si che sono soddisfazioni!!!!!
     
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  9. * Bryn *
     
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    Spirito hai ragione pure tu... però la vera soddisfazione secondo me viene quando è lui stesso che tramite la sua azione da vigliacco e disumano ha avuto ciò che si meritava, senza che nessuno mettesse il naso per fargli una fattura o chissà che... anche io a volte ci ho pensato devo dire, perchè alcune cose a questo mondo sono veramente terribili e solo a sentirne parlare spaccherei il mondo intero, però non ritengo di dover essere io giudice di questa persona per ciò che ha fatto... probabilmente gli avrò pure mandato qualcosa pensandoci e ripensandoci, però non mi va proprio di di mettermi a fare una maledizione o fatture o quello che vuoi. Per quello che fa pagherà a suo tempo, sappiamo bene noi più di altri che ognuno raccoglie quel semina! ;)
    Con questo non voglio sbandierare nessuna sorta di buonismo che non condivido affatto, resto sempre dell'idea che ognuno fa come crede e poi dev'essere pronto a prendersene la responsabilità.
     
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  10. Othila
     
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    Condivido in entrambe, sorelle care.
    Comprendo il pensiero, l'emozione che traspare dalle parole di Spirito..
    Comprendo, infine, anche il senso delle parole di Bryn.

    Ognuno deve agire come ritiene sia affine al proprio essere.
    Io, dal canto mio, mi affilio a Bryn: sia la Madre a giudicare.
    Io posso solo concentrarmi, spendere energie in tutto quel che è nelle mie possibilità di persona che NON giudica ( nel senso che non opererèi mai una maledizione). ;)
     
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  11. -SpiRito-
     
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    Premetto che non credo in una divinità che giudica,alla stregua di quella cattolica,ma solo in una divinità immanente e che come condurre la nostra vita lo decidiamo noi stessi prima di nascere,prendendocene la responsabilità.La Madre è in noi,ma non ci assiste e non sceglie per noi punizioni o benefici,siamo noi stessi a farlo di vita in vita.

    Nel mio discorso credo che non si possa parlare di un giudizio...i fatti sono che un figlio di puttana ha bruciato con l'acido la gola di un cane procurandogli atroci sofferenze e danni permanenti..dov'è il giudizio?se è colpevole o meno?non credo ci siano dubbi che sia colpevole..e non c'è nemmeno una giustificazione a un fatto del genere..non c'e "poverino forse è malato di mente" o "forse ha avuto una giornata storta perche ha perso il lavoro"non esiste giustificazione ed è lui a doversi prendere la responsabilità di ciò che ha fatto in questa vita in modo che ne sia consapevole..

    io sono una persona buona,tollerante,su di me accetto tutto,ma purtroppo ci sono dei soprusi che non tollero e che fanno uscire la parte piu cattivella di me,come la violenza su animali e bambini che sono creature indifese..se mi trovassi davanti una scena di violenza credo che mi verreste a trovare in galera perche è una cosa che anche mentre ci penso per scrivere,mi fa perdere la mia lucidità.

    La società di oggi fa si che crediamo che il giudizio spetti alla legge,che in realtà colpevolizza gli innocenti e va a braccetto con i colpevoli ..oppure,secondo la Chiesa, che spetti a Dio giudicare,un dio a cui io non credo da parecchio ormai,ma la nostra moralità dov'è?come possiamo stare a guardare quello che ci succede intorno e dire:non spetta a me fare qualcosa?Io non ci riesco.E lo sapete bene che sono in primis a usare il mio tempo a cercare di far adottare cani,firmare petizoni e quant'altro,ma il discorso è un altro..per ogni cane salvato ce ne sono ce ne sono dieci abbandonati sul ciglio di una strada e chi compie queste schifezze va beato in vacanza senza la rottura di palle del cane..ecco per me questa gente è solo poltiglia che cammina e con tutto ciò che implica auguro loro di provare presto la stessa sofferenza che infliggono agli altri,ne di piu ne di meno..equilibrio..giusto?
     
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  12. Othila
     
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    Nemmeno io credo in un Dio, in una Dèa che giudica.
    Seppur uno dei volti della Madre sia proprio la Giustizia.
    Credo, però, fermamente che la Dèa Madre dia e tolga.
    Dite che non toglierà qualcosa a questi esseri..?
    Che gli Spiriti non veglino, seppur in silenzio, su ogni vivente..?

    Beh, il discorso è ampio e non circoscrivibile.
    Le tue emozioni sono le mie, cara Spirito, io di fronte alla sofferenza animale non resisto, motivo per cui son diventato vegetariano.
    Nonostante ciò non riesco a immaginarmi in un bosco ad evocare gli Spiriti del Mondo contro un uomo, mi sembrerebbe di innalzarmi a qualcosa che non sono io seppur creda, al contempo, che dentro me la Madre abbia instillato una parte di sè.
     
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  13. * Bryn *
     
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    Io ti do ragione Spirito al 100% credimi... anche io gli strapperei gli occhi a questa feccia, perchè di questo si tratta e non certo di persone. Però il discorso è un altro, io dico che comunque vadano le cose, lo so io come lo sai tu, abbiamo di che star tranquilli, perchè chi semina queste porcate, queste porcate si ritrova a viverle in prima persona perchè come dicevi tu è equilibrio. Se tu gli fai del male idem... perchè tu non sei la diretta interessata. Se tu fossi la diretta interessata allora potresti rimandare tutte ste belle cose al mittente. Io so che comunque la sua vita non sarà certo rose e fiori, e l'ho sperimentato io con una persona di merda che conosco che ha fatto cose in vita sua a dir poco schifose, ed ora si ritrova con un cancro in fase terminale, senza soldi, senza persone vicino, con una figlia che la odia a morte... come vedi veniamo sempre ripagati per quello che facciamo non c'è bisogno che qualcun altro gli faccia del male...
     
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  14. -SpiRito-
     
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    CITAZIONE
    non riesco a immaginarmi in un bosco ad evocare gli Spiriti del Mondo contro un uomo

    in realtà per me è molto più semplice la cosa..è molto riduttivo parlare di maledizioni perchè non metto su rituali per fare fatture,ma semplicemente durante i rituali mi prendo un momento per chiedere che queste persone abbiano ciò che si meritano in questa vita ricordando ciò che hanno fatto agli animali,non invoco nessuno e al massimo posso far bruciare la candela e qualche erba caricata con l'intento.non auguro loro la morte ma se è quello ciò che si meritano,la natura farà il suo corso.Per me è una richiesta come un'altra,come chiedere di essere felice.

    Se gli spiriti di natura veglino e agiscano,questo non lo so..credo piuttosto che ci aiutino a dare forza alle nostre richieste piu che essere autonomi nelle decisioni,sarebbe bello e consolatorio però se lo fossero perche credo che non potrebbero stare immobili a guardare ciò che succede.



    forse sembrerò troppo scettica e disillusa,ma purtroppo intorno a noi c'è troppo schifo e troppa ingiustizia..
     
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  15. Othila
     
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    CITAZIONE (-SpiRito- @ 25/3/2011, 10:31) 
    CITAZIONE
    non riesco a immaginarmi in un bosco ad evocare gli Spiriti del Mondo contro un uomo

    in realtà per me è molto più semplice la cosa..è molto riduttivo parlare di maledizioni perchè non metto su rituali per fare fatture,ma semplicemente durante i rituali mi prendo un momento per chiedere che queste persone abbiano ciò che si meritano in questa vita ricordando ciò che hanno fatto agli animali,non invoco nessuno e al massimo posso far bruciare la candela e qualche erba caricata con l'intento.non auguro loro la morte ma se è quello ciò che si meritano,la natura farà il suo corso.Per me è una richiesta come un'altra,come chiedere di essere felice.

    Se gli spiriti di natura veglino e agiscano,questo non lo so..credo piuttosto che ci aiutino a dare forza alle nostre richieste piu che essere autonomi nelle decisioni,sarebbe bello e consolatorio però se lo fossero perche credo che non potrebbero stare immobili a guardare ciò che succede.



    forse sembrerò troppo scettica e disillusa,ma purtroppo intorno a noi c'è troppo schifo e troppa ingiustizia..

    Mhmmmmmmm, già così può essere diverso, Spirito.
    Un momento di raccoglimento, di preghiera in memoria delle vittime e, al contempo, per invocare giustizia sui colpevoli.
    In tal caso, più che d'accordo. :)

    Tra l'altro, durante la lettura de " Il Vischio e la Quercia ", son proprio incappato ieri sera nel capitolo su riti e cerimonie druidiche.
    Non vi sono grandi documenti e/o prove, ma quel che è giunto a noi è la testimonianza che i druidi non di rado scagliavano maledizioni, specie contro i Re ingiusti.
    In serata vedo di riportare qualche notizia in più. ;)

     
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29 replies since 3/3/2011, 11:08   230 views
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